Milano

Furti a Milano: cosa sapere su statistiche e zone a rischio nel 2025

Pubblicato: gennaio 20, 2025 di  Sector Alarm

Tra le città italiane nelle quali si registra un alto livello di criminalità non manca mai Milano. Complici l’alto numero di abitanti e le dinamiche che riguardano ogni grande città, il capoluogo lombardo è purtroppo protagonista immancabile sulle pagine di cronaca giornaliera. In particolare, i furti a Milano sono un tema caldo che vive oscillazioni di tendenza con il passare degli anni ma che resta sempre a livelli elevati.

Tra questi non mancano i furti in abitazione: basti pensare che secondo un articolo de Il Corriere della Sera, nel 2023 veniva svaligiata una casa a Milano ogni 150 minuti. Ma quali sono le statistiche più recenti sui furti a Milano e quali zone del capoluogo sono le più colpite? Ecco un approfondimento sull’argomento e su come difendersi dai ladri a Milano.

Statistiche recenti sui furti a Milano

La statistica più recente dalla quale partire per comprendere il quadro dei furti in appartamento a Milano è senza dubbio l’Indice della Criminalità elaborato da Il Sole 24 Ore. Già dopo un primo sguardo all’elaborazione della nota testata sulla base dei dati raccolti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, l’allarme furti a Milano appare evidente.

Infatti, il capoluogo lombardo si è classificato primo tra le 106 province mappate per numero di furti denunciati in rapporto alla popolazione. A tal proposito, è importante anche sottolineare che Milano si è confermato il territorio con più denunce in generale, con un numero di 7.093 segnalazioni ogni 100mila abitanti.

Altro dato da tenere in considerazione è il lieve aumento dei reati denunciati nell’area metropolitana di Milano rispetto al 2019, vale a dire il periodo pre-Covid. In particolare, le denunce nella provincia di Milano sono aumentate del 4,9% dalla pandemia in poi. Va comunque precisato che il peso della città di Milano sulla provincia per quanto riguarda le denunce è pari al 63%, sottolineando quindi un’incidenza decisamente importante della criminalità cittadina sul resto della provincia.

Per andare più nel dettaglio con le statistiche fornite nell’Indice della Criminalità 2024, le denunce per i furti negli appartamenti di Milano sono state pari a 294,1 ogni 100mila abitanti, per un totale di 9.552 segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine.

Non è migliore la situazione riguardo i furti in negozio a Milano, dato che le denunce per eventi relativi agli esercizi commerciali sono state 288,1 ogni 100mila abitanti, per un totale di 9.356 segnalazioni che hanno portato la città di Milano al primo posto per questa categoria di reato.

Sempre in termini di sicurezza, è utile dare uno sguardo anche alle rapine a Milano, trattandosi di un’altra forma di furto anche se distinta dalla prima per l’assenza di confronto diretto tra ladri e vittime nel primo caso. Riguardo le rapine, i numeri sono decisamente più bassi, ma sono stati segnalati 99 denunce per quanto riguarda le abitazioni e 413 casi per gli esercizi commerciali a Milano.

Infine, è importante dare uno sguardo anche ad altre statistiche, come quella realizzata dal Corriere della Sera nel corso dell’estate 2024 sulla base dei dati del Ministero degli Interni. In questo caso, la testata ha tenuto conto non del numero di denunce ma del numero di furti a Milano, focalizzandosi sulle abitazioni. Secondo quanto rilevato, ogni 2 ore e mezza a Milano viene svaligiata una casa, con una media di un furto ogni 150 minuti nel 2023 e un totale di 3.658 incursioni di ladri d’appartamento.

Nonostante l’alto numero di furti, viene sottolineata la tendenza al ribasso dei furti in appartamento a Milano. Infatti, nel 2014 sono stati registrati 9.426 furti in abitazione a Milano, dato che era aumentato costantemente a partire dal 2011 e che è diminuito gradualmente dal 2015 in poi. Va da sé, che l’anno durante il quale si sono registrati meno furti a Milano è stato il 2020, in piena pandemia, e non stupisce che già l’anno successivo sia stato evidenziato un aumento non indifferente. 

 

Zone a rischio per i furti a Milano

Ma quali sono i quartieri più pericolosi di Milano? E in particolare, quali zone sono più a rischio furti a Milano? Secondo quanto rilevato da Il Corriere della Sera, le aree residenziali sono quelle maggiormente colpite dai furti negli appartamenti di Milano. In particolare, il mirino dei ladri punterebbe sulle zone vicine al centro come “Monforte, Città Studi, Risorgimento, Sempione e Ticinese”. A queste, si aggiungerebbero Dergano e San Siro.

Nello specifico, la Questura di Milano ha notato un incremento di furti nelle aree residenziali vicino al centro, dove i ladri sono certi di poter ottenere un bottino soddisfacente nel caso in cui il colpo dovesse andare a segno. In merito alle tempistiche, a seconda dei periodi è più possibile che i ladri agiscano di notte o di giorno: in particolare, a Milano si registrano diversi furti nel corso delle prime ore della mattina o nel pomeriggio, in corrispondenza degli orari lavorativi durante i quali si presume che gli inquilini non siano in casa. Inoltre, secondo uno studio effettuato da Transcrime, i furti sono maggiormente frequenti nelle zone dove risiedono persone anziane.

Ampliando lo sguardo anche ad altri tipi di criminalità nel capoluogo lombardo, secondo quanto rilevato dalla testata Il Giorno, le zone pericolose di Milano sono:

  • Quarto Oggiaro;
  • Giambellino-Lorenteggio;
  • San Siro;

 

Tecniche usate dai ladri e modalità di intrusione

Un elemento interessante da analizzare riguarda le tecniche di intrusione utilizzate dai ladri. Secondo gli esperti del settore, i malviventi riescono ad accedere alle abitazioni in diversi modi e grazie a strumenti di vario tipo: dalle chiavi bulgare alle tenaglie, compresi i piedi di porco e l’acido.

Senza dubbio, i punti deboli delle abitazioni sono i varchi d’accesso quindi la porta d’ingresso o le finestre e portefinestre. Per quanto riguarda la porta d’ingresso, sono più a rischio i condomini dove c’è il portone aperto e un via vai di visitatori per studi di specialisti presenti all’interno del palazzo. A proposito delle finestre, va considerata la specifica categoria dei ladri-acrobati, che riescono ad accedere anche negli appartamenti situati nei piani più elevati dai tetti e dai balconi.

Diversa è la situazione delle ville, dove le aggravanti che concorrono al rischio di furto sono la condizione di isolamento correlata all’assenza di vicini intorno, oltre alla possibilità che la casa abbia degli ingressi secondari e ai possibili nascondigli presenti nel giardino dietro piante e recinzioni.

 

Consigli per proteggere la tua casa dai furti

Come proteggere la propria casa dai furti? Tra i primi suggerimenti forniti dalle forze dell’ordine per evitare furti in casa non manca mai l’installazione di un buon antifurto. Tuttavia, esistono anche altre misure collaterali che possono essere messe in atto per assicurare una maggiore sicurezza per la propria casa.

In particolare, è fondamentale tenere a mente che si deve evitare qualsiasi segnale di assenza prolungata visibile dall’esterno. Ciò significa che è importante avvisare un vicino fidato di controllare eventuali rumori sospetti, chiedere di abbassare lo zerbino dopo che è passata la ditta delle pulizie e soprattutto di ritirare la posta. Si tratta di elementi che possono destare l’attenzione di eventuali malintenzionati.

Allo stesso modo, si consiglia di evitare di postare sui social informazioni relative alla propria assenza e alla durata delle ferie lontano da casa. In aggiunta, si suggerisce anche di lasciare una luce accesa, per simulare la presenza di qualcuno in casa.

Tra gli altri consigli per proteggere la casa dai furti, è preferibile evitare di lasciare chiavi di riserva sotto lo zerbino e di non lasciare porte e finestre aperte senza nessuno in casa.

Infine, si suggerisce di fare attenzione a eventuali segni vicino i muri e le porte di casa, perché spesso di tratta di segnali lasciati dai ladri durante un sopralluogo per indicare le abitazioni da derubare. In casi simili, si consiglia di fotografare i segnali, avvisare la Polizia e procedere a rimuovere i segni. 

 

Sistemi di sicurezza efficaci per difendersi dai furti

Come anticipato, il primo passo da fare per avere una casa più sicura e difendersi da furti è senza dubbio l’installazione di un sistema di sicurezza. Infatti, sebbene ogni cautela tra quelle elencate precedentemente possa contribuire a proteggere una casa, l’elemento determinante è molto spesso l’antifurto. Basti pensare che la presenza di un allarme è uno dei primi punti valutati dai ladri per decidere in quale abitazione accedere, e che viene sempre preferita una casa senza allarme a una con un sistema di sicurezza.

Quando si tratta di scegliere un antifurto per la propria casa o per l’ufficio, l’ideale è rivolgersi agli esperti del settore. Sector Alarm propone allarmi adatti a ogni situazione, studiati “su misura” caso per caso, seguendo le necessità dei locali dove verrà installato il sistema d’allarme e delle persone che li vivono. Inoltre, gli antifurto Sector Alarm sono collegati alla Centrale di ricezione allarmi, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in modo da poter agire tempestivamente in caso di necessità.

Per esempio, per difendersi dai furti in casa, è utile installare allarmi sia perimetrali che volumetrici, in modo da tenere sotto controllo sia i punti d’accesso all’abitazione, sia eventuali movimenti sospetti all’interno. Allo stesso modo, optare per delle videocamere di sorveglianza è una soluzione da applicare per avere sempre la visione completa di quanto succede in casa.

Verifica con gli esperti di Sector Alarm quali sono le opzioni di allarmi per appartamenti o sistemi di antifurto per ville più adatti. E se sei proprietario di un’attività commerciale o hai un ufficio da proteggere, scopri le soluzioni di allarme per negozio e di allarme per ufficio disponibili, in modo da scegliere l’opzione più adatta alle tue esigenze.

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