Classifica delle 10 Città Più Pericolose d’Italia (Novembre 2025)
La criminalità è purtroppo una componente della vita quotidiana di tutti noi: ogni giorno sono diversi i reati che vengono commessi in Italia. Mentre è sempre utile mantenere alta l'attenzione, esistono delle statistiche che ci indicano dove è più probabile che questi avvengano al fine di capire come intervenire, quali misure prendere per contrastare i reati e, soprattutto, come difendersi. A questo scopo, ogni anno viene stilata una graduatoria delle città italiane con il più alto tasso di criminalità sulla base dei dati raccolti dal Ministero dell'Interno: ecco la classifica aggiornata delle città più pericolose d'Italia.
Le città più pericolose d'Italia: i dati ufficiali
L'Indice della Criminalità 2025, pubblicato dal Sole 24 Ore sulla base dei dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, fotografa i delitti denunciati sul territorio italiano nel 2024. Nel corso dell'anno sono stati registrati circa 2,38 milioni di reati, con un aumento dell'1,7% rispetto al 2023 e del 3,4% rispetto al 2019. Si tratta del quarto anno consecutivo di crescita delle denunce e del secondo in cui i livelli di criminalità superano quelli pre-pandemia, sebbene restino inferiori di circa il 15% rispetto al 2014.
I reati tenuti in considerazione sono di vario genere, suddivisi in macrocategorie e sottocategorie, mentre le segnalazioni si riferiscono a quelle rilevate da: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Guardia Costiera.
A elaborare i dati raccolti è Il Sole 24 Ore, che si occupa di stilare una classifica annuale riguardo l'indice di criminalità in Italia. I dati sono calcolati ogni 100mila abitanti sul totale delle denunce. Tra le categorie di delitti presi in considerazione si trovano omicidi, violenze sessuali, furti, rapine ed estorsioni. Infine, sono molte anche le sottocategorie relative ai dati raccolti, come i casi specifici di furti e rapine in abitazione o in esercizi commerciali.
Un dato particolarmente significativo riguarda la concentrazione geografica dei reati: il 47,9% di tutti i crimini denunciati in Italia è stato rilevato nelle 14 città metropolitane, un aumento rispetto alla media del 44% registrata tra il 2009 e il 2019. Nelle sole Milano, Firenze e Roma si concentra quasi un quarto (23,5%) di tutti gli illeciti rilevati a livello nazionale.
Classifica delle città più pericolose d'Italia
Secondo i dati dell'Indice della Criminalità 2025, la città più pericolosa d'Italia è Milano, che ottiene il primo posto con 6.952,4 denunce ogni 100mila abitanti e oltre 225.000 denunce totali in un anno, corrispondenti a circa 618 denunce al giorno. A seguire, il podio è completato da Firenze e Roma, che si piazzano rispettivamente con 6.507,8 e 6.401,9 denunce in rapporto alla popolazione residente. Firenze ha registrato una crescita del 7,4% rispetto al 2023, raggiungendo livelli che non si vedevano dal 2007.
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Di seguito, la classifica delle città più pericolose d'Italia, dalla prima alla decima posizione:
- Milano
- Firenze
- Roma
- Bologna
- Rimini
- Torino
- Prato
- Venezia
- Genova
- Livorno
Tuttavia, la classifica varia se si tiene in considerazione una singola categoria di delitti. Per esempio, le tre città più pericolose per i furti in abitazione sono Pisa, Firenze e Lucca. Nel 2024 i furti in abitazione sono aumentati del 4,9% a livello nazionale.
Un altro dato interessante, soprattutto per coloro i quali sono alla ricerca di soluzioni relative a sistemi antintrusione per attività commerciali, riguarda l'analisi per i furti in esercizi commerciali. In questo caso, il podio è composto da Milano, Firenze e Parma.
Ma quali sono le città più pericolose d'Italia per rapine in casa? Secondo quanto risulta dalla classifica riportata da Il Sole 24 Ore, Benevento è la prima città per rapine in abitazione, seguita da Prato e Firenze. E ancora, lo scenario cambia quando si confrontano le rapine in esercizi commerciali, categoria per la quale il primo posto è occupato da Torino con 14,8 denunce ogni 100mila abitanti, seguita da Parma e Bologna, rispettivamente con 14,3 e 13,8 segnalazioni.
Tipologie di reati in crescita nel 2024
L'analisi dei dati 2024 evidenzia aumenti significativi in diverse categorie di reati:
- Furti: rappresentano il 44% delle denunce totali, con un aumento del 3% rispetto al 2023
- Furti in abitazione: +4,9%
- Furti di autovetture: +2,3%
- Furti con strappo: +1,7%
- Rapine: +1,8%
- Reati legati agli stupefacenti: +3,9%
- Violenze sessuali: +7,5%
- Lesioni dolose: +5,8%
- Danneggiamenti: +1,6%
In controtendenza, si registrano cali significativi nel contrabbando (-38%), negli incendi (-5,3%) e nelle truffe informatiche (-6,5%).
I dati città per città
1. Milano
Milano si conferma al primo posto nella classifica delle città più pericolose d'Italia con 6.952,4 denunce ogni 100mila abitanti e oltre 225.000 denunce totali nel 2024. La città registra circa 618 denunce al giorno, equivalenti a un reato ogni 2 minuti in media. Milano si piazza al primo posto nella macrocategoria dei furti, in particolare per furti con destrezza e furti in esercizi commerciali.
Sul fronte delle rapine, Milano registra numeri significativi per le rapine in pubblica via. La città è caratterizzata da una forte presenza di microcriminalità di strada, fenomeno amplificato dalla popolazione fluttuante: durante il giorno, Milano ospita circa 3 milioni di persone a fronte di 1,4 milioni di residenti, tra turisti, pendolari e city users.
2. Firenze
Firenze sale al secondo posto con 6.507,8 denunce ogni 100mila abitanti, registrando una crescita del 7,4% rispetto al 2023 e raggiungendo livelli che non si vedevano dal 2007. La culla del Rinascimento italiano si trova in prima posizione per quanto riguarda la media delle rapine, piazzandosi ai primi posti anche per violenze sessuali, furti, truffe e frodi informatiche.
Scendendo nel dettaglio, Firenze ottiene la prima posizione per quanto riguarda le rapine in pubblica via e la terza per le rapine in abitazione. In tema di furti, Firenze si trova in prima posizione per furti con strappo e in seconda posizione per furti in esercizi commerciali e furti in abitazione.
3. Roma
Roma occupa la terza posizione con 6.401,9 denunce ogni 100mila abitanti, registrando un aumento del 5,9% rispetto al 2023 e del 23% rispetto al 2019, con livelli paragonabili solo al 2013-2014. La capitale fa registrare 33.431 furti con destrezza nel 2024.
Roma si posiziona al primo posto per quanto riguarda i furti su auto in sosta e presenta dati elevati anche per la categoria degli stupefacenti. Le rapine in pubblica via sono in forte crescita, con circa 2.008 casi e un incremento del 22% rispetto al 2023.
4. Bologna
Bologna si posiziona al quarto posto con oltre 6.000 denunce ogni 100mila abitanti, registrando un aumento del 9-10% rispetto all'anno precedente. Il capoluogo emiliano si distingue per un forte incremento delle rapine (+34%), con 701 rapine in pubblica via nel 2024, il massimo dal 2006.
Bologna mantiene posizioni elevate per quanto riguarda le violenze sessuali (secondo posto nazionale), i delitti informatici e la categoria "Percosse". Per quanto riguarda la sicurezza degli esercizi commerciali, Bologna si trova al terzo posto per le rapine in attività commerciali e al quinto per i furti in negozio.
5. Rimini
Rimini registra circa 5.900 denunce ogni 100mila abitanti, con dati sostanzialmente stabili ma comunque nel top 5 nazionale. Le macrocategorie con il maggior numero di denunce sono quelle di estorsioni, furti e lesioni dolose. La città spicca per furti in esercizi commerciali, in abitazione e di ciclomotori.
Il turismo rappresenta un fattore critico: la forte affluenza turistica amplifica i reati come furti, borseggi e truffe ai turisti. Per quanto riguarda le rapine, Rimini si posiziona al quinto posto per rapine in pubblica via.
6. Torino
Torino registra un incremento complessivo dei reati di circa +2,7% su base annua. Il capoluogo piemontese mantiene il primo posto in due categorie particolari: "Danneggiamenti" e "Truffe e frodi informatiche".
Sul piano di furti e rapine, Torino si posiziona al primo posto per le rapine in esercizi commerciali con 14,8 denunce su 100mila abitanti, confermandosi una delle città più critiche per la sicurezza delle attività commerciali.
7. Prato
Prato si posiziona al settimo posto con un alto numero di denunce ogni 100mila abitanti. Nelle classifiche delle singole categorie di reati, la città toscana si è posizionata seconda per quanto riguarda i tentati omicidi, mentre si trova al terzo posto per danneggiamenti e rapine. Prato è la seconda città italiana per le rapine in abitazione e in pubblica via. La città è anche tra le province con più denunce per reati economici e di contraffazione, probabilmente legati alla sua vocazione produttiva nel settore tessile.
8. Venezia
Venezia si colloca all'ottavo posto con 4.964,2 denunce ogni 100mila abitanti e un totale di 41.398 reati denunciati. La città presenta una notevole concentrazione di furti e borseggi, soprattutto nelle aree turistiche.
A questo si aggiunge un numero significativo di truffe e frodi informatiche con 4.942 casi (592,6 ogni 100mila abitanti), che collocano la provincia al 13° posto nazionale. La complessità del territorio è fortemente influenzata dal turismo internazionale, dai flussi commerciali e dalla presenza di aree portuali e industriali. A livello regionale, Venezia è la città meno sicura del Veneto.
9. Genova
Genova è in risalita nella classifica per i reati predatori e le rapine. La presenza di aree portuali e commerciali significative contribuisce al fenomeno criminale, evidenziando come la complessità logistica e commerciale di questi hub urbani crei ulteriori vulnerabilità.
10. Livorno
Livorno chiude la top 10 delle città più pericolose d'Italia. Per quanto riguarda questa città, le posizioni più alte sono il terzo posto per delitti informatici e per estorsioni. Livorno si è posizionata al quarto posto nella classifica delle città con maggiori casi di lesioni dolose e contrabbando.
Il ruolo dei minori nella criminalità urbana
Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda l'incremento dei reati commessi da minori. Nel 2024, i minori segnalati sono stati 38.247, in aumento del 16% sul 2023 e del 30% circa rispetto al periodo pre-Covid. In particolare, un arrestato su quattro per rapina in pubblica via ha un'età inferiore ai 18 anni, indicando come la microcriminalità urbana coinvolga sempre più giovani.
Le città più sicure d'Italia
Al contrario delle grandi metropoli, province di dimensioni medio-piccole si confermano tra le più sicure del Paese. Oristano è considerata la città più sicura d'Italia con 1.510,8 denunce ogni 100mila abitanti, seguita da Potenza, Benevento, Enna, Sondrio, Treviso e Pordenone.
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FAQs
Quali sono le città a rischio furti nel 2025?
Secondo i dati raccolti dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno ed elaborati nell'Indice della Criminalità 2025, le principali città a rischio furti sono Milano, Firenze e Roma. Nel 2024 i furti sono aumentati del 3% a livello nazionale, rappresentando il 44% delle denunce totali. Per quanto riguarda i furti in esercizi commerciali, Milano mantiene il primo posto, seguita da Firenze e Parma. Le prime città a rischio furti in abitazione sono Pisa, Firenze e Lucca.
Qual è la metodologia per definire l'indice di criminalità delle città italiane?
Per definire l'indice di criminalità delle città italiane si tengono in considerazione le segnalazioni alle Forze di Polizia in termini di denunce di reati. Gli organismi interessati sono Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e Guardia Costiera. I dati sono elaborati ogni anno da Il Sole 24 Ore che si occupa di stilare la classifica generale e quelle di ogni categoria per le 106 province interessate. L'indicatore principale è il numero di denunce ogni 100.000 abitanti, che permette di confrontare realtà molto diverse tra loro.
Come posso proteggermi dai furti in casa?
Le misure da prendere per proteggersi dai furti in casa sono diverse e la prudenza è fondamentale. Per esempio, non bisogna lasciare le proprie chiavi incustodite, non è opportuno fornire troppi dettagli sulle proprie abitudini, né aprire la porta a sconosciuti. Tra le soluzioni strutturali, è importante scegliere porte blindate e installare un antifurto per la casa che sia adatto alle esigenze dell'abitazione, sia che si tratti di un allarme per appartamento che di un antifurto per villa. Leggi le nostre guide per altri consigli su come proteggere i tuoi familiari e i tuoi ambienti di vita e lavoro.
Quali sono le tendenze della criminalità nel 2025?
I primi dati provvisori sui primi 6 mesi del 2025 mostrano una possibile inversione di tendenza, con una riduzione del 4,9% dei reati rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, permangono criticità significative nelle grandi aree metropolitane, dove la microcriminalità di strada resta elevata. Le tipologie di reato in maggiore crescita nel 2024 sono state le violenze sessuali (+7,5%), le lesioni dolose (+5,8%) e i reati legati agli stupefacenti (+3,9%).