Quanto costa un allarme per la casa? Prezzi, esempi e Bonus Sicurezza
Qual è il prezzo di un allarme casa? I fattori che regolano il costo di un impianto di allarme per casa sono diversi ed è importante conoscerli per scegliere l'antifurto più adatto alle proprie esigenze. In questo articolo affronteremo il tema di quanto costa un allarme per la casa, cosa incide sul prezzo e quali costi e incentivi considerare per scegliere l'antifurto migliore per la propria abitazione.
💡TL;DR - Prezzo Allarme Casa nel 2025
Il prezzo di un allarme casa varia in base a tipologia e servizi inclusi: da 150–500 € per un kit fai-da-te, a 1.000–2.500 € per sistemi completi, fino a 5.000+ € per soluzioni professionali con monitoraggio h24.
L’installazione costa in media 200–600 €, mentre i sistemi collegati a una centrale prevedono un canone mensile di 30–60 €. Oltre al prezzo iniziale, considera manutenzione e batterie (50–150 €/anno).
Grazie al Bonus Sicurezza 2025, puoi detrare il 36% delle spese per l’impianto e la posa. Con Sector Alarm, hai una soluzione monitorata da 1,5 €/giorno, con installazione e assistenza incluse.
Fasce di prezzo: dai kit base ai sistemi professionali per la casa
Quando si parla del prezzo di un allarme casa, è possibile individuare diverse fasce di prezzo: dai kit fai-da-te ai sistemi più completi, fino a quelli professionali avanzati.
Kit fai-da-te (150–500€)
La prima fascia di antifurto è quella più economica, con un andamento di prezzo che oscilla tra i 150 e i 500€. In genere, questi allarmi includono le seguenti componenti:
- una centrale;
- 2-4 sensori;
- una sirena.
Questa tipologia di allarmi è generalmente indicata per case piccole, come soluzione di sicurezza transitoria e quando si ha un budget limitato da dedicare alla protezione della propria casa. Infatti, se è vero che si tratta dei sistemi di sicurezza più economici, è anche importante considerare che la loro efficacia non è molta. Questo perché i kit di allarme fai da te sono sistemi generalmente semplici che possono facilmente essere raggirati da ladri esperti.
Inoltre, soprattutto se non si ha esperienza nel settore della sicurezza, il rischio di un errore di installazione è dietro l'angolo, rendendo inefficace l'intero sistema di protezione. Infine, va considerato anche il costo di un tecnico specializzato in caso di guasti e manutenzione che non può essere effettuata autonomamente.
Sistemi completi (1.000–2.500€)
La seconda fascia di antifurti da tenere in considerazione è quella media, che prevede dei sistemi completi con un costo che va da 1000 a 2500€. Il prezzo di questo tipo di allarme casa prevede le componenti menzionate nel kit base e, solitamente:
- sensori interni ed esterni;
- telecamere;
- applicazione per smartphone.
L'aumento del costo per questo tipo di allarmi è dato sia dall'aggiunta di componenti e servizi rispetto al kit base, sia dal miglioramento della tecnologia impiegata. Chiaramente, diversi fattori incidono sulla variazione di prezzo, come le differenze tra i vari brand del settore e la qualità dei componenti impiegati.
Professionali avanzati (2.000–5.000+€)
L'ultima categoria di prezzo di un allarme casa è quella dei sistemi professionali avanzati, il cui costo oscilla tra i 2000 e i 5000€ e oltre. In questo caso, la principale aggiunta oltre i componenti già previsti negli altri sistemi è l'integrazione con monitoraggio h24, oltre l'inclusione di altri servizi che non sono previsti negli impianti di fascia minore.
Inoltre, anche per questi allarmi è necessario considerare che la variazione di costo dipende dalle differenze tra i vari brand e i servizi proposti, inclusi e integrati nel sistema.
Cosa incide sul costo di un impianto di allarme per la casa
Come anticipato, sono diversi gli elementi che incidono sul prezzo allarme casa. Tra questi, è fondamentale considerare sia le dimensioni dell'abitazione che la tipologia di antifurto da installare, e ancora, le componenti integrate: ecco nel dettaglio cosa incide sul costo di un impianto di allarme per casa.

Dimensioni, varchi e tipologia (filare vs wireless)
Il primo criterio da tenere a mente per capire quanto costa un impianto di allarme per casa sono le dimensioni dell'abitazione: infatti, va da sé che un'abitazione più grande prevede più varchi da proteggere e anche la necessità di installare più sensori di sicurezza ed eventuali telecamere. In tal senso, le dimensioni della casa prevedono automaticamente un numero maggiore di componenti che comportano un aumento del costo rispetto a una casa di dimensioni ridotte.
Anche la tipologia di allarme da installare è uno dei criteri che incidono sul costo di un antifurto. Infatti, un allarme cablato o filare prevede la necessità di manodopera e possibili opere murarie, con spese di installazione che possono variare dai 200 ai 600€ o oltre, a seconda dei casi specifici.
In tal senso, scegliere un allarme wireless permette di risparmiare sui costi di installazione e ridurre notevolmente le tempistiche di posa. Tuttavia, quando si sceglie un allarme wireless è necessario verificare fattori come la copertura, eventuali interferenze e monitorare l'andamento delle batterie, affidandosi a personale qualificato per avere la certezza di una protezione efficace.
Telecamere, sirene, accessori smart
Altri elementi che incidono notevolmente sul costo di un antifurto per la casa sono i componenti come le telecamere di sorveglianza o altri accessori smart. Partendo dalle telecamere, un antifurto che include la videosorveglianza è decisamente più sicuro ed efficace, ma è chiaro che le videocamere rappresentano un costo da considerare nella spesa totale. Allo stesso modo, il numero di sirene o di sensori perimetrali o interni ha una sua incidenza sul costo.
Inoltre, per chi è alla ricerca di un antifurto che garantisca una protezione completa, è possibile integrare ai sistemi anche componenti come rilevatori di fumo e rilevatori di perdite d'acqua. Allo stesso tempo, più l'antifurto è tecnologicamente avanzato, prevedendo componenti smart, più il prezzo tende a salire.
Installazione e canone mensile: quando servono
Quando si parla di sicurezza, affidarsi agli esperti è sempre la soluzione migliore: oltre alla certezza di avere un sistema efficiente e correttamente installato, si ha la possibilità di beneficiare della consulenza di persone specializzate in sicurezza.
Installazione professionale (cablato 200–600€)
Come anticipato, l'installazione professionale è sempre raccomandata quando si parla di antifurti. Preferibile al fai da te per questioni di efficienza e sicurezza, i costi di installazione sono quindi da considerare nel prezzo di un allarme casa, a meno che non siano inclusi nel servizio scelto.
Di norma, per gli antifurti filari la spesa di installazione si aggira attorno ai 200-600€ euro, mentre le tempistiche possono essere di alcuni giorni, a seconda della tipologia di lavoro da effettuare in casa. Tuttavia, si guadagna in sicurezza e anche in termini di garanzia, certificata da un installatore qualificato.
Collegamento a centrale (30–60€/mese)
Alcuni tipi di antifurto prevedono invece il collegamento a una centrale, che può incidere sul costo per circa 30–60€/mese. Questo servizio copre un sistema di monitoraggio attivo 24 ore su 24 dell'abitazione nella quale viene installato. In tal senso, si tratta di un sistema vantaggioso perché permette l'intervento dei soccorsi in caso di emergenza segnalata dall'antifurto, la verifica degli allarmi inviati dalla centralina per evitare allarmismo inutile, e molto spesso, include anche la manutenzione programmata da parte di personale specializzato.
Questo tipo di antifurto è sicuramente vantaggioso per la maggior parte delle persone, dato il grado di sicurezza che offre. Tuttavia, è particolarmente indicato nel caso di assenze o viaggi frequenti, per lavoro o altre ragioni, ma anche per case isolate o quando è frequente la necessità di richiedere un intervento immediato.
Esempi reali di preventivo (trasparenza dei costi)
Ma in numeri, quanto cosa un allarme per la casa? Ecco due esempi reali di preventivo considerando il caso di un appartamento da 70m² a confronto con una villetta su 2 piani.
Appartamento 70 m², 4 varchi, senza canone: ~700–1.400€ (indicativo)
Se l'abitazione da proteggere è un appartamento da 70m² in città, considerando che in media avrà circa 4 varchi da proteggere e ipotizzando di installare un antifurto senza canone e con un setup essenziale, questo includerà:
- kit medio;
- 1 telecamera interna.
La spesa media potrebbe quindi variare dai 700 ai 1400 euro circa, a seconda dei fattori indicati precedentemente e considerando il costo minimo come quello di un antifurto fai da te fino alla spesa massima per uno professionale.
Villetta su 2 piani con monitoraggio h24: installazione + canone; con Sector Alarm da 1,5€/giorno con installazione inclusa
Nel caso della villetta su 2 piani, l'area da proteggere e gli stessi varchi, così come l'area circostante l'abitazione sono chiaramente maggiori e di conseguenza lo sarà anche il costo dell'allarme. Considerando la possibile condizione di isolamento di questa tipologia di abitazione, è possibile ipotizzare che si scelga un sistema di antifurto con monitoraggio h24, che prevede quindi sia l'installazione che il canone, oltre i seguenti elementi:
- sensori perimetrali;
- videosorveglianza;
- eventuali sensori aggiuntivi (rilevatori di fumo, perdite d'acqua).
In questo caso, la spesa media può variare dai 2500 ai 5000€ e oltre, al quale aggiungere altri eventuali costi come la manutenzione, gli aggiornamenti del sistema e la sostituzione delle batterie.
La situazione è invece notevolmente diversa con Sector Alarm: infatti, la spesa per l'allarme è a partire da 1,5€ al giorno (circa 45€ al mese) per un kit base con monitoraggio h24, installazione professionale inclusa, apparecchiature professionali, costi di manutenzione, interventi tecnici e garanzia inclusi a vita.
Costi spesso dimenticati
Oltre tutto quanto menzionato, a incidere sul prezzo di un allarme casa ci sono anche alcuni costi spesso dimenticati: ecco di quali si tratta.
Manutenzione, batterie, ricambi: come incidono nel lungo periodo
Tra i costi spesso dimenticati di un allarme casa è necessario menzionare la manutenzione, la sostituzione delle batterie e gli eventuali ricambi dei componenti dell'allarme. Tutti questi elementi incidono sul costo, soprattutto nel lungo periodo, quando il sistema inizia a diventare più obsoleto.
Si tratta però di servizi essenziali da considerare e che non possono essere trascurati per avere la certezza di una sicurezza completa e poter dormire sonni tranquilli.
Connettività (SIM/Wi-Fi) e falsi allarmi: cosa chiedere in preventivo per evitare sorprese
Tra i costi spesso dimenticati è possibile citare anche la connettività: che sia tramite SIM o Wi-Fi, tutti i sistemi che funzionano tramite connettività prevedono anche la considerazione di questa spesa nel costo totale dell'antifurto casa. Inoltre, alcuni servizi di allarmi prevedono delle clausole legate ai falsi allarmi, che sono da considerare nel margine di spesa totale.
In tal senso, è opportuno chiedere tutto in chiaro nel preventivo, in modo da evitare eventuali penali da pagare e poter scegliere con la sicurezza di avere la più totale trasparenza sui costi effettivi dell'antifurto.
Detrazioni fiscali 2025: come ridurre la spesa
Bonus Sicurezza 36% (tetto 48.000€ in 10 anni): requisiti, bonifico parlante e documenti da conservare
Ma come fare per ridurre la spesa riguardo il costo di un allarme per casa? Un metodo è quello di richiedere il Bonus Sicurezza, noto anche come bonus allarme o bonus antifurto. Si tratta di una detrazione fiscale sull'impianto di allarme pari al 36% con un valore massimo pari a 48.000€ in 10 anni.
L'agevolazione spetta a chiunque sostenga delle spese per l'installazione di un impianto di allarme, sia che sia proprietario o meno dell'immobile. Per ottenerlo è necessaria la tracciabilità dei pagamenti, tramite bonifico parlante, e la richiesta tramite dichiarazione dei redditi, 730 o Modello Redditi Persone Fisiche. Dopo aver effettuato la richiesta è fondamentale conservare tutta la documentazione, le ricevute dei pagamenti effettuati, le fatture dei lavori eseguiti e ogni altro documento relativo.
Cosa non rientra: fee mensile di vigilanza esclusa dall’agevolazione
Un elemento fondamentale da tenere a mente è che la quota mensile di vigilanza non è inclusa nell'agevolazione, in quanto non rientra tra le misure agevolabili. Alcuni esempi delle misure che riguardano il bonus sicurezza sono:
- Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
- Porte blindate o rinforzate;
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e centraline a essi collegati;
- Videosorveglianza e fotocamere collegati a centri di vigilanza privati.
Perché scegliere la soluzione monitorata di Sector Alarm
Cosa è incluso da 1,5€/giorno
Ma cos’è e quanto costa un antifurto Sector Alarm? I nostri sistemi di sicurezza monitorati sono delle soluzioni di allarmi senza fili con monitoraggio h24 effettuata da esperti in sicurezza. Come anticipato, il costo dei nostri sistemi di sicurezza parte da solo 1,5€ al giorno e prevede una protezione completa e continua, grazie al monitoraggio della centrale operativa, pronta a chiamare i soccorsi in caso di allarme.
Il servizio Sector Alarm prevede la formula "tutto incluso" con installazione professionale, manutenzione, monitoraggio 24 ore su 24, sirene e sensori del kit base che non prevedono costi aggiuntivi né nascosti, all'insegna della trasparenza totale sui costi.
Consulenza e sopralluogo gratuiti: perché il prezzo reale dipende dalla configurazione personalizzata
A quanto menzionato, è importante aggiungere la consulenza e il sopralluogo gratuiti al momento della configurazione del sistema di sicurezza, prevedendo soluzioni di allarmi per appartamenti, antifurto per villa e sistemi antintrusione per attività commerciali. Chiaramente, il prezzo finale dell'antifurto dipenderà dalla configurazione scelta per la propria abitazione, considerando che un consulente esperto in sicurezza realizzerà una proposta "su misura" della tua casa e delle tue esigenze, dando vita a un sistema di sicurezza personalizzato a 360 gradi.
FAQs: Domande Frequenti sui prezzi degli allarmi per la casa
Quanto costa un sistema di allarme per casa?
Dipende da dimensioni, componenti e servizi scelti: si va da ~150-500 € per un kit base fai-da-te, fino a 1.000-2.500 € per impianti completi, fino a 2.000-5.000 €+ per soluzioni professionali con monitoraggio.
Quanto costa installare un impianto di allarme in casa?
Per impianti filari, la manodopera di installazione può aggirarsi tra 200 e 600 €; nei sistemi wireless la posa è più snella e può costare di meno.
Esiste un canone mensile per un allarme casa?
Sì: se scegli un sistema collegato a una centrale di vigilanza, il canone tipico è tra 30 e 60 €/mese, a seconda del servizio incluso (monitoraggio, intervento, manutenzione).
Il Bonus Sicurezza 2025 copre anche il canone di vigilanza?
No: la detrazione del 36% si applica all’impianto/pose, ma non copre la quota mensile di vigilanza/monitoraggio prevista nei contratti.
Quanto costano batteria, manutenzione o ricambi per l’allarme di casa?
Una manutenzione ordinaria può costare 50-150 €/anno; batterie o componenti sostitutivi (sensori, sirene) possono costare da 20 a 70 € ciascuno, a seconda del modello e marca.
Cosa significa “diritto di chiamata” e quanto incide?
Il diritto di chiamata è una tariffa che l’azienda può applicare quando invia un tecnico su richiesta, e varia molto da fornitore a fornitore: è bene richiederla dettagliata nel preventivo.
Cosa incide maggiormente sul costo finale dell’impianto per la casa?
I fattori chiave: numero di varchi/sensori, presenza di telecamere, tipologia (filare vs wireless), numero e tipo di zone protette, componenti smart/integrabili.
Come evitare sorprese nei costi di un allarme per la casa?
Chiedi un preventivo “a voci”, che includa hardware, posa, cablaggio, canone, manutenzione, interventi, batterie e penali eventuali.