Migliore SIM per allarme: quale scegliere?
Installare una SIM per antifurto nel proprio impianto di sicurezza è una delle scelte migliori per sentirsi più al sicuro all’interno della propria casa e lo stesso vale nel caso dell’antifurto per negozio. Infatti, si tratta di un’ottima soluzione per essere sempre connessi con il proprio allarme anche in assenza di corrente elettrica. Ecco cosa sono le SIM per antifurto e alcuni suggerimenti per capire quale scegliere per il proprio impianto di sorveglianza.
Cos’è una SIM per antifurto e come funziona
La SIM per allarme non è altro che una scheda SIM come quelle utilizzate per i cellulari, la quale viene inserita nell’impianto antifurto della propria abitazione o negozio. Quest’opzione è sempre più utilizzata grazie alle maggiori garanzie di sicurezza che riesce a fornire. Infatti, rispetto agli impianti di sorveglianza tradizionali, gli antifurto che prevedono una SIM permettono di monitorare costantemente la situazione dei locali dov’è installato l’allarme anche in casi come manomissione o interruzione della corrente elettrica.
Il funzionamento delle SIM per antifurto è molto semplice e utile, in quanto garantisce la comunicazione tra l’allarme installato e il proprio smartphone. Infatti, questa tipologia di antifurto permette di ricevere telefonate o SMS in caso di allarme con le informazioni utili per poter intervenire al più presto e sapere quale violazione è avvenuta in casa. Inoltre, non importa la tipologia di casa da proteggere per applicare questo sistema: la SIM può essere installata sia negli allarmi per appartamenti che nei sistemi di antifurto per ville.
Come scegliere la migliore SIM per antifurto
Ma come fare per scegliere la migliore SIM per antifurto? I passaggi e i consigli da poter seguire a riguardo sono diversi, a seconda delle necessità dell’acquirente e dell’impianto di antifurto. Ecco una guida dettagliata sugli elementi da tenere in considerazione per scegliere la miglior SIM per allarme.
1. Copertura di rete: perché è importante
Una delle fasi fondamentali per la scelta della migliore scheda SIM per antifurto riguarda la condizione della copertura di rete. Infatti, le SIM sono legate ai comuni operatori telefonici e per tale ragione è fondamentale verificare che livello di copertura di rete nella zona dove è installato l’impianto di sorveglianza con SIM sia adeguato alle necessità.
Questo perché se la copertura di rete dell’operatore telefonico che fornisce la propria scheda SIM non è sufficiente, anche il servizio non potrà avere livelli elevati. Per risolvere questo problema basterà valutare quale operatore telefonico offre la migliore copertura di rete in zona, così da poter selezionare una scheda SIM tra quelle proposte.
Senza dubbio, nel corso della scelta della migliore SIM per antifurto casa, questa fase è la più importante. Infatti, si consiglia di dare priorità alla copertura di rete anche rispetto alle offerte proposte dai vari operatori telefonici, perché riguardo queste ultime è possibile trovare più tipologie simili tra loro mentre la copertura di rete è un fattore totalmente indipendente dalla volontà di chi acquista una SIM per antifurto.
2. Valutare le offerte degli operatori telefonici
Nel caso in cui la zona in cui si trova l’impianto di sorveglianza con SIM sia coperta da un solo operatore telefonico, scegliere a quale gestore telefonico rivolgersi per trovare l’offerta più adatta al proprio caso non sarà difficile. Infatti, basterà verificare online o informarsi presso un punto vendita per trovare la soluzione e la tariffa migliore per le proprie necessità.
Tuttavia, può anche succedere che l’area preveda una buona copertura telefonica da parte di più operatori. In uno scenario simile, il secondo step fondamentale nella scelta della migliore SIM per antifurto prevederà la valutazione delle varie offerte dei principali operatori telefonici come Tim, Vodafone, WINDTRE, per trovare l’opzione più adatta al proprio caso a seconda dei costi e delle necessità personali e dell’antifurto.
3. SIM senza scadenza vs. SIM a consumo
Un altro elemento importante da tenere in considerazione per l’acquisto della SIM per antifurto riguarda la scelta tra quelle senza scadenza e quelle a consumo. In particolare, queste ultime vanno ricaricate di volta in volta e sono per lo più legate a modelli meno recenti. Non a caso, le SIM senza scadenza stanno gradualmente sostituendo questa tipologia di tecnologia che prossimamente potrebbe diventare obsoleta.
Tuttavia, per effettuare la scelta è importante valutare qual è l’offerta migliore per il proprio allarme e a seconda delle proprie necessità economiche. Infatti, sono diversi i pacchetti che ogni gestore telefonico può offrire, ed è importante valutare bene quello più conveniente. Per esempio, in una casa che non ha un servizio smart home di domotica integrato, potrebbe bastare una classica SIM a consumo.
Allo stesso tempo, la SIM senza scadenza si rinnova automaticamente e per questo motivo può essere la scelta migliore anche per tutti coloro i quali preferiscono evitare di caricare di volta in volta la SIM a consumo.
Installazione e configurazione della SIM per antifurto
Per l’installazione e la configurazione di una SIM per allarme è opportuno confrontarsi con i tecnici installatori del sistema d’antifurto, i quali sapranno fornire i giusti consigli per trovare la SIM più adatta all’antifurto installato.
In termini d’installazione e configurazione, è importante tenere a mente che prima di inserire la nuova SIM nella centralina sarà necessario eliminare il codice PIN relativo alla scheda. Questo passaggio può essere effettuato facilmente inserendo la SIM in un cellulare prima di installarla nell’antifurto. In particolare, sarà necessario andare nelle impostazioni del telefono, trovare la sezione dedicata alla SIM e disattivare il blocco della card. Per confermare questo passaggio è necessario inserire il PIN della SIM, che si troverà sulla carta plastificata.
Una volta effettuato questo processo, il PIN sarà stato rimosso dalla SIM e sarà possibile installarla nella centralina di allarme. Infatti, escludendo il PIN, la SIM funzionerà come quelle inserite all’interno dei telefoni cellulari.
SIM per antifurto: comparare le migliori offerte
Come anticipato, tra le varie fasi da tenere a mente per scegliere la migliore SIM per antifurto è presente anche quella della comparazione delle offerte. Ma come fare per trovare le migliori disponibili sul mercato? Un primo metodo è quello che prevede il confronto diretto con gli esperti dei vari gestori telefonici. In questo caso è necessario informarsi con il personale dei punti vendita dei vari gestori telefonici, in modo da scovare l’offerta più conveniente.
Tuttavia, online esistono anche diversi siti specializzati nel confronto delle tariffe tra vari operatori. In questi casi sarà possibile cercare promozioni e pacchetti adatti all’uso per gli allarmi, in modo da poter optare per la scelta migliore e più adatta per le proprie esigenze.
FAQs
Quale SIM per impianto allarme?
La SIM suggerita per un impianto allarme è quella senza scadenza grazie alla quale non è necessario ricordarsi di ricaricarla. Tuttavia, è importante comprendere le caratteristiche del proprio impianto allarme per poter scegliere quella compatibile e più adatta. Infine, nella scelta della SIM per impianto allarme va considerata anche la copertura degli operatori telefonici nella zona dove il sistema di sorveglianza è installato.
Quanto costa una scheda SIM per allarme?
I costi di una scheda SIM per allarme sono vari a seconda delle offerte disponibili, delle funzionalità previste nel pacchetto e dell’operatore telefonico. Tuttavia, sono diversi i siti online che permettono di confrontare le varie tariffe di schede SIM tra loro. Questi strumenti sono molto utili per avere un quadro chiaro delle funzioni previste da ciascuna promozione e trovare la migliore tariffa SIM per allarme.
Quale SIM per videosorveglianza?
Le SIM per videosorveglianza sono spesso chiamate anche “SIM per antifurto gsm” in riferimento alla tecnologia che usano per il loro funzionamento. Per trovare la SIM adatta al proprio impianto di videosorveglianza è utile chiedere consiglio all’installatore dell’antifurto per poi rivolgersi agli operatori telefonici che sapranno suggerire la combinazione più adatta per le proprie esigenze.
Tra gli elementi fondamentali da tenere in considerazione ci sono la copertura di rete dell’operatore telefonico nella zona e la quantità di dati necessari. Per valutare quest’ultima è importante capire se i video trasmessi dalle telecamere saranno sempre attivi e in alta definizione, fattori che necessitano una quantità maggiore di dati mobili.
Quanti GB consuma un sistema di videosorveglianza?
Il consumo di Giga Byte di un sistema di videosorveglianza varia in base alle caratteristiche delle diverse videocamere. Tuttavia, va considerato che di norma i dati vengono utilizzati solo quando si controllano in diretta le immagini all’interno della casa, quando si salvano le immagini o quando si prende visione delle registrazioni.