Come Funziona un Allarme Casa?

Come Funziona un Allarme Casa?

Pubblicato: febbraio 14, 2025 di  Sector Alarm

Nel momento in cui si decide di installare un antifurto, è naturale voler comprendere e chiedersi come funziona un allarme casa. Tuttavia, il funzionamento di un antifurto può variare secondo la tipologia dell’allarme scelta e secondo le funzionalità previste da quest’ultimo.

Ecco una guida su come funziona un allarme casa e quali elementi considerare per essere sicuri di aver scelto il modello giusto.

Cos'è un sistema di allarme per la casa

Quando si parla di sicurezza in casa, le pratiche utili per proteggere i propri beni ma soprattutto le persone che abitano una casa sono diverse. Tuttavia, nessuna è mai sufficiente ad assicurare una protezione totale e l’unica soluzione in questo senso è l’installazione di un sistema di sicurezza.

Ma cos’è un allarme per la casa? Si tratta di un sistema elettronico che è progettato per monitorare la propria abitazione e assicurarsi che non si verifichino intrusioni e furti. Tuttavia, come anticipato, le tipologie di allarme che possono essere installate sono molte e altrettante sono le funzionalità che ogni varietà può presentare.

 

Antifurto casa: come funziona e quali sono le tipologie

Ma come funziona un allarme casa nello specifico? Il funzionamento di un antifurto varia in base alla tipologia di sistema di sicurezza installato. Le variabili sono diverse, a partire dal tipo di tecnologia impiegata.

In generale, esiste una base comune a ogni antifurto che consiste in:

  • Unità centrale;

  • Pannello di controllo;

  • Telecomando/Chiave allarme;

Nel primo caso, si fa riferimento all’elemento essenziale di un allarme casa: infatti, è tramite l’unità centrale o centralina allarme che passano le informazioni e vengono elaborate, permettendo il funzionamento dell’intero sistema.

Il pannello di controllo è invece l’elemento fisico che permette la gestione dell’antifurto in casa, insieme ai dispositivi come i telecomandi o le chiavi allarme che favoriscono il controllo a distanza.

Infine, i sensori sono le “sentinelle” di un allarme, dato che si tratta delle componenti che si occupano di rilevare i movimenti sospetti quando l’antifurto è inserito e segnalarli alla centralina.

Oltre questi elementi comuni, le tipologie di antifurto casa possono variare per la possibilità di collegamento con le forze dell’ordine, o per la gestione da remoto tramite app. E ancora, per la necessità di un collegamento filare tramite i cavi elettrici o per la tecnologia wireless. In realtà, alcune tecnologie possono anche essere integrate tra loro, dando vita a moltissime combinazioni di allarmi casa.

Ecco quali sono le tipologie e come funziona un allarme casa con ciascuna di queste funzionalità:

  • Allarme filare: si tratta di un antifurto che prevede il collegamento alla linea elettrica per funzionare. Di conseguenza, per installarlo sono necessarie opere murarie e, sebbene possa essere collegato alla linea telefonica per mandare un’allerta in caso di intrusione, può essere interrotto semplicemente tagliando i cavi dell’elettricità;

  • Allarme wireless: funziona senza fili ed elettricità e può essere spostato in caso di trasferimento.

  • Antifurto monitorato: si tratta di un allarme collegato alle forze dell’ordine o a una centrale di monitoraggio, che si occupa di verificare l’esistenza di una vera allerta prima di chiamare i soccorsi, in caso di falso allarme;

  • Allarme con app: può essere gestito dal cliente da remoto attraverso un’applicazione scaricabile sui propri dispositivi;

  • Antifurto con videosorveglianza: consiste nell’integrazione di un sistema di telecamere di sorveglianza che permettono di registrare e vedere cosa succede in casa propria;

  • Allarme antifumo: spesso questa è un’integrazione all’antifurto casa che permette di rilevare l’eventuale presenza di fumo in casa, in modo da intervenire prima che si sviluppi un incendio.

Oltre le varie tipologie di allarme descritte, gli antifurto possono variare anche in base alle componenti come i sensori. Per esempio, esistono sia i più comuni rilevatori di movimento che intercettano eventuali movimenti sospetti, che i sensori di contatto e urto o di rottura vetri, i quali individuano rispettivamente vibrazioni e il rumore del vetro che si infrange.

Allarme casa è sinonimo di traquillità

Allarme perimetrale: come funziona

Tra le varietà di allarmi va fatta anche un’ulteriore distinzione tra quelli volumetrici e quelli perimetrali. In realtà, la differenza risiede nei sensori installati, sebbene le due tipologie non siano esclusive e possano anche essere presenti nello stesso sistema di sicurezza.

Per quanto riguarda i sensori volumetrici, si fa riferimento ai rilevatori di movimento che funzionano con tecnologia a infrarossi. Questi sono generalmente installati all’interno delle abitazioni, per rilevare i movimenti sospetti e segnalarli alla centralina quando l’allarme è inserito.

L’allarme perimetrale è invece il sistema di sicurezza che include i rilevatori che monitorano il perimetro della casa. Questi sono quindi indicati per tenere sotto controllo l’esterno e gli accessi all’abitazione, in modo da essere al sicuro dalle intrusioni.

Solitamente, quando entrambe le tipologie di sensori sono presenti in un sistema di allarme, è possibile anche attivarle singolarmente. Ciò è particolarmente utile, per esempio durante le ore notturne, quando si vuole essere certi di essere al sicuro da intrusioni esterne mentre si dorme in casa. 

 

Come scegliere il miglior sistema di antifurto per la tua casa

Una volta comprese le differenze tra le varie tipologie di allarmi esistenti e avendo più chiaro come funziona un antifurto casa, è il momento di scegliere il miglior allarme per casa. Per fare ciò, le regole d’oro da seguire sono principalmente due:

  • Tenere conto delle esigenze della propria casa e di chi la abita;

  • Individuare le funzionalità fondamentali per avere una protezione totale.

Per quanto riguarda la prima regola, può essere utile pensare l’antifurto come un “abito” per la propria casa. Infatti, l’unico modo per essere pienamente soddisfatti dal proprio allarme casa è che sia realizzato “su misura” per ciascuna abitazione. Per fare ciò, è importante considerare i punti deboli di ogni abitazione, e le esigenze delle persone che la abitano, in modo da capire verso quale tipologia di allarme orientarsi. Per esempio, un antifurto per villa ha delle caratteristiche diverse rispetto agli allarmi per appartamenti, dovute alle differenze tra le due tipologie di case.

Allo stesso modo, valutate le esigenze della casa e di chi la vive, è importante tenere in considerazione gli elementi necessari per avere il massimo grado di protezione possibile dal proprio antifurto. A tal proposito, di certo può essere utile rivolgersi a degli esperti del settore per farsi aiutare nella scelta del sistema di allarme più adatto alla propria situazione.

 

Perché scegliere Sector Alarm per la sicurezza della tua casa

I motivi per i quali scegliere Sector Alarm per la sicurezza della propria casa sono tanti. Primo fra tutti, la possibilità di avere un allarme realizzato su misura per la propria abitazione, sia sulla base delle proprie esigenze che tenendo conto dei punti deboli della casa. Inoltre, in termini di protezione completa, gli antifurto Sector Alarm prevedono l’integrazione di vari prodotti, come i rilevatori di perdite d’acqua e di fumo, in modo da proteggere la propria casa a 360 gradi.

Un vantaggio fondamentale degli antifurto Sector Alarm è il monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da parte di un Centro Ricezione Allarmi, con un tempo di risposta agli allarmi di circa 24 secondi. Una volta ricevuto l’allarme, il team di monitoraggio valuterà se si tratta di un falso allarme e di che tipo di emergenza si tratta, in modo tale da avvisare te e i soccorsi in brevissimo tempo. Inoltre, se l’allarme non può essere verificato, verrà inviata una guardia giurata per essere sicuri che tu stia bene.

In aggiunta, i sistemi di sicurezza Sector Alarm sono interamente gestibili da app tramite il proprio cellulare, in modo da garantire a clienti una sicurezza totale riguardo quello che succede in casa. Allo stesso modo, è possibile integrare dei dispositivi Smart Home da gestire sempre via applicazione.

Infine, i vantaggi degli antifurto Sector Alarm non si limitano a quelli immediati con l’installazione e riguardano anche le fasi successive. Infatti, non sono previsti costi nascosti: gli interventi, i controlli di sicurezza e l’assistenza tecnica sono tutti gratuiti. Il servizio offerto da Sector Alarm è considerato eccellente dai propri clienti, con un voto pari a 4,9 su 5!

 

Le telecamere Sector Alarm tengono tutto sottocontrollo

 

Domande Frequenti (FAQ)

Quanto costa un sistema di allarme per casa?

Il costo di un sistema di allarme per casa può variare in base alla tipologia di antifurto e dell’abitazione. In generale, gli antifurto di fascia minore possono costare poche centinaia di euro, quelli di fascia media possono variare tra gli 800€ e i 1000€. Infine, gli allarmi per case con ampi spazi possono costare dai 1800€ ai 2500€.

 

Qual è l'antifurto più sicuro per casa?

L’antifurto più sicuro per casa è senza dubbio quello che tiene conto delle debolezze dell’abitazione e delle esigenze di chi la abita. Inoltre, è importante che offra una protezione totale e continua: per esempio, se è collegato a una centrale di ricezione allarmi H24.

 

Quando suona l'allarme di casa?

L’allarme di casa suona quando è la sirena collegata al sistema di sicurezza si attiva in seguito alla rilevazione di un’intrusione o di un movimento sospetto captato dai sensori.

 

Cosa fa scattare l'antifurto?

L’antifurto normalmente scatta quando è attivo e viene rilevato un movimento o un’intrusione da parte dei sensori installati all’interno e all’esterno della casa. Se all’allarme casa sono stati integrati dei rilevatori di fumo o di perdite d’acqua, l’antifurto può scattare in caso di principi d’incendio o perdite idrauliche.

Infine, l’antifurto può scattare anche per falsi allarmi dovuti a fattori ambientali o atmosferici come forti vibrazioni o temporali intensi. Questi vengono percepiti come pericoli dal sistema di sicurezza, causando l’allerta. Tuttavia, in presenza di allarmi con monitoraggio continuo da parte di una centrale di ricezione allarmi, è possibile verificare la reale presenza di un’emergenza prima di allertare i soccorsi.

 

Quando va via la corrente scatta l'allarme?

L’allarme può scattare in caso di assenza di corrente quando si tratta di un sistema filare, vale a dire collegato al sistema elettrico dell’abitazione. Invece, gli antifurto senza fili sono quelli che si servono della tecnologia wireless per il funzionamento di tutte le componenti, dalla centralina ai sensori, continuando a funzionare anche in assenza di alimentazione elettrica.

 

Perché l'allarme di casa suona senza motivo?

I motivi per i quali un allarme suona senza motivo sono principalmente due: può trattarsi di un falso allarme o di un malfunzionamento. Nel primo caso, se si dispone di un antifurto collegato a una centrale di ricezione allarmi, il team di monitoraggio si occuperà di verificare l’effettiva natura dell’allerta e la necessità dei soccorsi. Invece, per risolvere i guasti, basta rivolgersi all’assistenza tecnica che, nel caso di Sector Alarm, è totalmente gratuita.

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